Le Scuderie del Quirinale di Roma, il Kunstforum di Vienna e l’Académie de France / Villa Medici presentano la prima grande retrospettiva dell’opera di Balthus in Italia. Curata da Cecile Debray, curatrice del Musée National d’Art Moderne/Centre Pompidou, con la consulenza scientifica di Jean Clair, Matteo Lafranconi per Roma ed Evelyn Benesh per Vienna, la mostra comprenderà, accanto a vasta selezione di fotografie e disegni, oltre ottanta dipinti provenienti da importanti musei e collezioni private. Lo scopo dell’esposizione è quello di mostrare al visitatore i vari aspetti della carriera di Balthus, regalando una visione inedita dell’originale opera di questo protagonista dell’arte del Novecento.
L’amore di Balthus per l’arte italiana iniziò nel 1961 (fu il Rinascimento toscano,in particolare Piero della Francesca e il Mantegna, a segnare la fase giovanile del pittore)
nel corso del suo lungo soggiorno a Roma come direttore di Villa Medici; in quel periodo approfondì lo studiò delle tecniche del disegno e dell’affresco e progettando di restauro del palazzo e dei giardini, guardando con un approccio originale, a volte ambiguo, al rapporto tra il passato e il presente.
La mostra presenterà l’opera di Balthus seguendo un itinerario con lo scopo di a evidenziare l’influenza di modelli letterari quali Cime tempestose di Emily Brontë o Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll; sottolineare l’importanza di alcune amicizie (Artaud, Giacometti) o illustrare i procedimenti tipici della sua pittura, il suo personalissimo modo di impiegare i modelli, il disegno, la fotografia e la scenografia dei suoi atelier.
Balthus in mostra alle Scuderie del Quirinale dal 15 ottobre 2015 al 24 gennaio 2016.
Sono molte le mostre in programma a Roma nei prossimi mesi, scopri cosa offrono i Musei capitolini leggendo qui..